Gela. “Allo stato, nulla di fatto. Non voglio illudere nessuno con promesse inutili”. Il commissario Rosario Arena, dopo il vertice mattutino a Palazzo di Città, rimane sulle proprie posizioni. Il servizio di refezione scolastica, almeno per ora, verrà sospeso dal prossimo gennaio. “Non ci sono le risorse – continua – il Comune non ha le possibilità finanziarie. Nel tardo pomeriggio di oggi avrò un altro confronto con i miei dirigenti, vedremo se ci sono altre soluzioni. Il Comune non può assolvere degli obblighi che non gli competono”. Al tavolo di oggi c’erano i sindacalisti della Filcams Cgil, le rappresentanze degli insegnanti e delle famiglie, i sindacalisti della Cisl, i dirigenti dei settori competenti e gli imprenditori dell’azienda che gestisce le mense. Il segretario provinciale della Filcams Nuccio Corallo da settimane ormai spinge per tentare di risolvere una vertenza che rischia di tagliare oltre settanta posti di lavoro tra le operatrici, oltre ad avere ripercussioni sul personale scolastico.
“Aspettiamo questo nuovo confronto tra il commissario e i suoi dirigenti – dice Corallo – poi, dovremmo essere nuovamente convocati. Noi crediamo che ci siano gli spazi di manovra per evitare licenziamenti e danni enormi alle lavoratrici e alle scuole”. Arena invece ha confermato tutte le garanzie dovute sul servizio obbligatorio per il trasporto disabili, escludendo che possa essere avviato quello non obbligatorio.
