Gela. “I vertici locali dell’Ast non ci hanno più dato alcuna risposta. Sono trascorsi sei mesi senza che si conoscano i piani futuri del gruppo in città”.
I sindacalisti della Cgil Ignazio Giudice e Pino Lombardo chiedono un incontro per fare chiarezza. “Il servizio di trasporto pubblico è notevolmente peggiorato – continuano – e i lavoratori non conoscono ancora il loro futuro”. All’incontro richiesto dovrebbero partecipare anche gli assessori alla polizia municipale Giuseppe D’Aleo e quello ai servizi sociali Ugo Costa.
Il 17 aprile la Filt-Cgil, lo Spi-Cgil e la Camera del Lavoro hanno chiesto un incontro all’amministrazione per denunciare l’inadeguatezza dei mezzi destinati alla città di Gela, i servizi sospesi senza comunicazione ai cittadini, nonchè la mancanza di luoghi ed orari definiti in cui aspettare quei pochi pullman che ci sono.
“La realtà è che ancora oggi – scrivono i sindacati – i pensionati si lamentano che non passa l’autobus, i lavoratori guidano mezzi ancora più fatiscenti perchè i guasti aumentano e non sono riparati tempestivamente ed in modo adeguato, per cui sia i cittadini che i lavoratori che giornalmente usufruiscono di tale “servizio” corrono dei rischi non accettabili”.