Gela. Dallo stadio Zaccheria di Foggia al fangoso campo Mattei. Mentre a Gela l’Atletico e l’Aquila Caltagirone riaccendono vecchie diatribe sui colori sociali, il ”vero” Gela calcio torna a giocare. Accadrà il 26 novembre.
Lo scenario è il campionato di Terza categoria. I biancazzurri giocheranno a Giarratana la prima gara di campionato. Esordio al Mattei il 3 dicembre contro il Donnalucata. La società del presidente Angelo Tuccio si è iscritta nel girone ragusano. Non è un capriccio per snobbare il girone nisseno, ma solo per una questione logistica. Un conto è giocare a Resuttano, un altro ad Acate o lo stesso Giarratana. La squadra sarà allenata da Roberto Zuppardo, ex giocatore di Juventina, Catania, Licata, e istruttore di calcio per anni nell’Amo Gela. La squadra ovviamente sarà costituita da tanti giovani locali. Le partite interne saranno giocate al Mattei e non al Presti, il sabato pomeriggio. D’altra parte il Macchitella usufruisce del Presti, così come l’Atletico Gela. Sarà malinconico rivedere le maglie biancazzurre del Gela schierate in un campo sabbioso e nell’ultima categoria possibile di calcio. C’è chi ancora non se ne è fatta una ragione, tant’è che continua a sfogliare la domenica le pagine del televideo Rai ai numeri 214 e 215, dove vengono pubblicati risultati e classifiche del campionato di Prima divisione. I tifosi della curva Boscaglia dicono che saranno presenti alla prima del Gela in casa. Sarà vero? Lo verificheremo il 3 dicembre, quando i giovani biancazzurri debutteranno al Mattei di Macchitella.
