Il quartiere di Gela nato dal nulla che racconta il sogno e le contraddizioni di un’intera città

Macchitella a Gela: quartiere moderno nato negli anni ’60 come “città giardino” dell’ENI, tra utopia urbanistica e memoria sociale.

A cura di Redazione
14 settembre 2025 11:00
Il quartiere di Gela nato dal nulla che racconta il sogno e le contraddizioni di un’intera città - Foto: Antonio Pignato/Wikipedia
Foto: Antonio Pignato/Wikipedia
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A nord di Gela, affacciato sul mare e separato dal centro storico, si estende Macchitella, un quartiere nato negli anni Sessanta come simbolo del boom industriale e dell’arrivo dell’ENI nella città. Progettato come quartiere residenziale moderno, Macchitella rappresentò per migliaia di famiglie gelesi e per i tecnici giunti dal Nord Italia un luogo di nuova vita, lontano dai vicoli del centro antico. Qui si respirava l’idea di una “città giardino”: spazi verdi, palazzine razionali, scuole e servizi all’avanguardia per il tempo. Un esperimento che segnò profondamente l’identità della città, lasciando dietro di sé memorie contrastanti di speranze, illusioni e cambiamenti radicali.

Un quartiere moderno nel cuore della Sicilia

La nascita di Macchitella fu parte integrante del progetto di trasformazione urbanistica legato alla costruzione del polo petrolchimico. I nuovi insediamenti, disposti su viali ampi e regolari, rompevano con la tradizione edilizia della città storica: per la prima volta a Gela si sperimentava un modello di quartiere pianificato, dotato di aree verdi, scuole, strutture sportive e spazi commerciali. Macchitella divenne presto sinonimo di modernità e status sociale, abitato da dirigenti, operai qualificati e famiglie che videro in quel quartiere l’immagine di un futuro diverso. Al tempo stesso, tuttavia, il quartiere rispecchiava anche le contraddizioni del modello industriale: pensato come “quartiere satellite”, finì col vivere spesso isolato dal resto della città, simbolo del distacco tra sviluppo economico e integrazione sociale.

Macchitella oggi: identità e memoria

Oggi Macchitella è un quartiere che conserva tracce del suo passato visionario ma che si confronta anche con i problemi tipici di molti progetti urbanistici nati in epoca industriale. Restano vive le memorie di chi vi si trasferì negli anni Sessanta, raccontando l’entusiasmo di abitare in case moderne e confortevoli, ma anche la percezione di vivere in una “città nella città”. Le scuole, i giardini e le piazze continuano a rappresentare un punto di riferimento per la comunità, e il quartiere resta un simbolo importante per comprendere le trasformazioni di Gela: dalla ruralità del dopoguerra all’industrializzazione accelerata, fino alle sfide odierne di recupero e valorizzazione. Macchitella, dunque, è molto più che un insieme di palazzine: è un luogo che custodisce il sogno di un’epoca e, insieme, la memoria di come la città abbia cercato di reinventarsi nel Novecento.

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