Gela. “Speriamo soltanto che quella espressa dall’assessore Francesco Salinitro sia una posizione personale e che la giunta risponda alle richieste arrivate dal consiglio comunale”. La commissione punta su un ricorso al Tar. I componenti della commissione urbanistica non hanno gradito il no arrivato dall’assessore davanti all’ipotesi di ricorso al Tar contro le note della Regione in tema di competenza a decidere su opposizioni ed osservazioni al piano regolatore generale. La stessa commissione presieduta da Cristian Malluzzo ha, da alcune settimane, avviato tutte le necessarie valutazioni per agire proprio in sede giudiziaria. I consiglieri ritengono anomalo quanto accaduto sul tema della osservazioni e delle opposizioni al prg. Nell’arco di pochi giorni, i tecnici della Regione hanno prima dato il via libera alla valutazione da parte del consiglio comunale per poi mutare il tiro, ribadendo che la competenza rimarrà a Palermo. “Se la posizione espressa da Salinitro fosse effettivamente quella dell’intera giunta – concludono i componenti della commissione – allora, il sindaco dovrebbe spiegare in aula le ragioni del no al ricorso. A questo punto, se non si agisse in sede giudiziaria, rischieremmo che qualsiasi cittadino possa decidere di farlo autonomamente, contestando le note dei tecnici della Regione. Il ricorso, invece, farebbe chiarezza”. Stando all’assessore Francesco Salinitro, invece, il ricorso allungherebbe ulteriormente i tempi rispetto ad un prg comunque già superato che lo stesso esponente della giunta Messinese punta ad adeguare entro i prossimi anni. Intanto, lo stesso Salinitro, in queste ore, sta incontrando i componenti della commissione urbanistica per fare il punto sulla consulta per il decoro urbano appena istituita dalla giunta comunale. Un’occasione, comunque, che dovrebbe servire ad un chiarimento anche sul versante prg.
