Gela. Sono i tecnici della Regione a dover concludere l’iter del piano regolatore generale.
Il ricorso al Tar. Per questo motivo, il capogruppo del Megafono Sara Bonura chiede di velocizzare i tempi. Nonostante il ricorso pendente davanti al Tribunale amministrativo di Palermo, con la commissine comunale urbanistica che spinge, invece, per una valutazione da parte del consiglio comunale di osservazioni e opposiziobni al prg, l’esponente del Megafono esclude che il civico consesso abbia oramai competenza in materia. “Tutto ciò è stato avvallato dal un parere dell’ufficio legislativo e legale della presidenza della Regione siciliana – spiega – secondo cui il nuovo consiglio comunale sarebbe incompetente ad esaminare osservazioni ed opposizioni relative ad un piano regolatore adottato in via sostitutiva dal commissario regionale”. Anche per questa ragione, il capogruppo del Megafono va oltre. “Dopo quarant’anni di attesa – conclude – con l’approvazione del prg finalmente si potrà rilanciare il settore edile particolarmente colpito negli ultimi anni dalla crisi economica e finanziaria. Si potrà abbattere la disoccupazione, problema che attanaglia tutta la Sicilia e soprattutto la nostra città con l’apertura di cantieri edili”.
