Gela. Nessuna sospensiva e il piano regolatore generale approvato dalla Regione, almeno per ora, continuerà a produrre effetti. I giudici del Tar di Palermo hanno respinto la richiesta di sospensione degli effetti del prg avanzata dai legali di quattro privati, che si sono rivolti ai magistrati amministrativi. Contestano la revisione che ha condotto all’approvazione di un piano, atteso da decenni. “Non si ravvisano gli estremi del danno grave ed irreparabile – si legge nelle motivazioni rese dai magistrati amministrativi – che possa giustificare la misura cautelare richiesta, anche in considerazione della natura del provvedimento impugnato, atto di pianificazione generale”. Quindi, niente stop al prg e agli atti correlati.
I ricorsi al Tar. Una motivazione, quasi fotocopia, che si ripete per i tre ricorsi presentati. Anche l’amministrazione comunale, comunque, ha scelto di agire contro il prg, almeno nella versione approvata dai tecnici della Regione. A pesare sarebbero soprattutto i vincoli imposti e calati attraverso il piano paesaggistico provinciale.