Gela. Un possibile passaggio di proprietà piuttosto turbolento e uno degli ex responsabili del locale finisce a processo davanti al giudice Antonio Fiorenza. Le accuse arrivano in aula. Si è aperto, infatti, il dibattimento a carico di Rocco Di Giacomo, accusato di esercizio arbitrario della proprie ragioni. Difeso dagli avvocati Antonio Gagliano e Francesco La Rosa, deve rispondere ad accuse che si legano alla possibile vendita dell’ex Imperium. In base alla ricostruzione dei magistrati della procura, si sarebbe appropriato di quanto presente all’interno dell’immobile senza averne diritto. Parti civili, invece, si sono costituiti i due coniugi che avrebbero dovuto rilevare l’attività commerciale, in passato al centro di una vasta inchiesta giudiziaria che si estese ad altri esercizi e a diversi immobili in città. Proprio i due coniugi hanno scelto di farsi rappresentare dall’avvocato Guglielmo Piazza. Intanto, il giudice Fiorenza ha accolto le richieste istruttorie avanzate dai difensori e dal pubblico ministero Pamela Cellura. I primi testi verranno sentiti all’udienza del 7 novembre.
