Gela. Una delegazione del Popolo della Famiglia di Gela ha partecipato all’udienza in San Pietro tenuta da Papa Francesco, mercoledì 17 ottobre, che ha proseguito la catechesi sul comandamento “non uccidere”. Al termine dell’udienza, il Santo Padre ha pubblicamente salutato la delegazione del Popolo della Famiglia presente sul sagrato, incontrando poi personalmente il presidente nazionale Mario Adinolfi per un breve colloquio, prima di lasciare la piazza. Nel pomeriggio si è svolta l’assemblea nazionale, durante la quale si è costituito il Coordinamento nazionale di 250 delegati regionali.
A far parte del nuovo coordinamento i gelesi Emanuele Zappulla e Renato Messina, visto il loro impegno sul territorio locale: “Per noi è motivo di orgoglio far parte del coordinamento nazionale – dichiara Emanuele Zappulla, segretario cittadino del Popolo della Famiglia. Siamo stati premiati per l’ottimo lavoro svolto durante le elezioni nazionali, considerato che abbiamo raggiunto il 5% delle preferenze sul territorio locale. Il fatto che il Papa ci abbia incontrati durante l’ultima udienza per noi è fondamentale; significa che appoggia le nostre iniziative e le nostre idee sulla famiglia, sull’aborto. Il Popolo della Famiglia ha incarnato la chiamata a difendere la vita sin dal concepimento e ne ha fatto un punto cardine del proprio programma elettorale. Anche attraverso questo incontro – continua Zappulla – si percepisce l’apertura da parte della Chiesa al nostro movimento. Noi possiamo dire che anche nel nostro territorio tanti sacerdoti hanno appoggiato le nostre iniziative sul concetto di famiglia cristiana. Ci stiamo preparando ad affrontare anche le prossime elezioni amministrative ed europee. A Gela ci sono oltre cinquanta tesserati e, per una realtà nata da quasi un anno, non è poco. Abbiamo il sostegno da parte del presidente nazionale Mario Adinolfi e del coordinatore Nicola Di Matteo – conclude – che credono fortemente nell’ operato del movimento locale.”
