Il polo oncologico di San Cataldo e quello del Vittorio Emanuele di Gela non sono incompatibili e saranno equamente funzionali. Lo ha ribadito il manager dell’Asp 2 Carmelo Iacono ai componenti della Commissione consiliare Sanità.
L’Organizzazione del presidio ospedaliero Vittorio Emanuele è stato il tema principale di un incontro che si tenuto a Caltanissetta. Il Presidente della Commissione Ambiente e Sanità, Virginia Farruggia ha incontrato il direttore Carmelo Iacono. In attesa di una gara per l’acquisto di nuovi mobili, grazie all’utilizzo di vecchi arredi, viene confermata l’apertura del nuovo Pronto Soccorso nelle prossime settimane. Su proposta del consigliere Salvatore Farruggia, si è chiesto lo spostamento degli uffici esenzioni ticket al piano terra, nel tentativo di migliorare l’accesso per il pubblico. Si è parlato anche di ZFS (Zona Franca Sanitaria). Al più presto ci sarà un incontro in conferenza di servizi, per la preparazione di una bozza che verrà presentata all’assessore regionale della Sanità. Spazio anche alla questione Polo oncologico. Recenti voci di una mancata realizzazione della struttura a discapito del Polo di San Cataldo, hanno destato dubbi e perplessità in Commissione. Il direttore ha assicurato i presenti che il Polo di San Cataldo non si oppone a quello di Gela ed ha ribadito che le due strutture saranno equamente funzionali. I componenti della Commissione Sanità ritengono che l’incontro sia stato proficuo e che questo rappresenti un passo in avanti verso una programmazione mirata in ambito sanitario, segnale di un controllo reale dei progetti in realizzazione.