Gela. Il piano urbano della mobilità, consegnato al Comune cinque anni fa, è destinato a transitare, di nuovo, tra i banchi del consiglio comunale, anche per la valutazione di osservazioni ed opposizioni. Intanto, dalle casse del Comune sono usciti quasi cinquantamila euro. Soldi necessari ad adeguare un piano, che mancava di alcuni pezzi, dopo essere stato realizzato con un finanziamento europeo da 338 mila euro.
L’adeguamento. L’amministrazione comunale e i tecnici dell’ente hanno affidato l’incarico ad una delle società che già faceva parte dell’originaria Ati piemontese, aggiudicataria della gara per la redazione del Pums. Una nuova intesa, adesso costata poco più di 39 mila euro, per una spesa complessiva che raggiunge i 48 mila euro. Nel pacchetto, sono finiti l’adeguamento del piano urbano della mobilità al prg, la redazione del piano urbano del traffico, mancante, e l’aggiornamento del piano urbano dei parcheggi.
