Gela. Il personale del Comune, da diversi anni dislocato a palazzo di giustizia, potrebbe far ritorno alla “casa madre” già a fine agosto. L’amministrazione ha informato il presidente del tribunale. L’amministrazione comunale sta vagliando quest’ipotesi. Tutto si lega ai rapporti tra Palazzo di Città e il Ministero della giustizia che, adesso, ha competenza anche sulla struttura di Giardinelli. “E’ il ministero l’unica istituzione competente rispetto alla gestione del palazzo di giustizia – dice il sindaco Domenico Messinese – dopo un’attenta verifica, abbiamo informato il presidente del tribunale Paolo Fiore. Avere personale in più a disposizione in municipio sarebbe comunque utile. Allo stato attuale, non ci sono garanzie dal ministero rispetto soprattutto ai costi da sostenere per dislocare i nostri dipendenti a palazzo di giustizia”. Negli scorsi giorni, proprio il sindaco ha firmato un primo provvedimento che informa gli operatori interessati al ritorno. Allo stato attuale, sono meno di dieci quelli che dovrebbero riprendere servizio in municipio. L’assenza di questo personale, però, rischierebbe di mettere in seria difficoltà diversi uffici a palazzo di giustizia. “Abbiamo prorogato la permanenza del nostro personale in tribunale almeno fino ad agosto – conclude Messinese – da quel momento in poi, dovremmo valutare vari aspetti. Sicuramente, non è nostra intenzione mettere in difficoltà gli uffici del tribunale”.
