Gela. Rimpasto sì, rimpasto no. Sono ore frenetiche quelle che si vivono all’interno della maggioranza guidata dal sindaco Angelo Fasulo. Il Pd, seppur in maniera “politicamente corretta”, ha lanciato un ultimatum al suo sindaco: la giunta va azzerata.
E per la prima volta Fasulo sembra essere disposto ad accettare quello che è un vero e proprio diktat del suo partito. Addirittura il primo cittadino avrebbe promesso alla sua segreteria che oggi, al ritorno di un viaggio di lavoro del vice sindaco Fortunato Ferracane, chiederà a tutti gli assessori di rimettere le deleghe. Giunta azzerata o da cambiare negli uomini? E’ questo il dilemma altrimenti non si capirebbe perchè rimescolare solo le deleghe. L’ultimo incontro, martedì sera, ha chiarito questo aspetto. Al PD non dispiacerebbe sostituire due-tre assessori. All’incotnro erano presenti il segretario Carlo Romano, il deputato regionale Peppe Arancio, i consiglieri Peppe Manfrè ed Enrico Vella, il presidente del consiglio Giuseppe Fava. “Le priorità sono quelle di puntare su agricoltura, famiglia e Industria, costituendo anche appositi assessorati – ha detto Romano – abbiamo avviato un percorso da settimane con il sindaco. Alcuni consiglieri lamentano scarsi rapporti con gli assessori o una scarsa presenza negli uffici, o ancora assessori di alto profilo. Io ritengo che occorre programmare da qui a due anni cosa vogliamo fare”. “Aldilà dello slancio che abbiamo più volte richiesto – spiega il capogruppo democratico in consiglio comunale Enrico Vella – il sindaco farebbe bene a fare ordine all’interno del suo stesso partito. Senza questa mossa decisiva c’è veramente poco da fare. Che sia ben chiaro, non sono interessato ad alcun incarico in giunta. Sto già bene dove sono”.