Gela. “Prima di parlare di segreteria, azzeriamo tutto, a cominciare dal congresso che ha portato all’elezione di Peppe Di Cistina”.
Una segreteria debole? Fabio Collorà, segretario bis scelto da una parte dei renziani, si rivolge al resto del Partito Democratico locale. Il vertice fissato a Palermo con l’obiettivo di fare chiarezza sull’eventuale accordo che dovrebbe ricompattare il partito cittadino è stato spostato ai prossimi giorni. Intanto, però, Collorà non risparmia dubbi soprattutto analizzando quanto fatto, fino ad ora, dalla segreteria Di Cristina. “Mi pare – spiega – che il segretario avrebbe potuto prendere posizioni più decise anche rispetto a quanto dichiarato dal consigliere Romina Morselli sul caso rifiuti. Non credo sia corretto gettare ombre sulla precedente amministrazione comunale quando, comunque, esiste una procura capace, se ci saranno gli estremi, d’indagare in profondità”.
“Manca una vera coesione in una parte del Pd”. La tensione in casa democratica, quindi, non sembra proprio stemperata. “Personalmente, sono per il ragionamento politico – conclude – ma faccio fatica a capire come si possa dialogare con una parte del Pd che non riesce a trovare vera coesione al suo interno”. L’accordo per ricompattare il partito potrebbe arrivare davanti ai vertici regionali ma, di certo, non mancano punti di vista difficilmente conciliabili.
