Gela. Clima incandescente nel Partito Democratico.
“Dovete parlare tra di voi…”. Neanche l’incontro fissato all’indomani della sfiducia all’ex capogruppo Giuseppe Ventura, sembra aver messo un punto conclusivo alla vicenda. Il segretario provinciale Giuseppe Gallè è stato chiaro. “Vi dovete riunire e parlare, solo così si potrà risolvere l’intera vicenda”. Il segretario, infatti, ha preso parte al confronto organizzato a Palazzo di Città mentre era in corso la seduta monotematica del civico consesso sul taglio agli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate. Allo stato attuale, non sembrano emergere ribaltoni. C’è la conferma del nuovo capogruppo Vincenzo Cirignotta e del vice Carmelo Orlando: una scelta appoggiata anche dal deputato regionale Giuseppe Arancio, a sua volta presente all’incontro. Una soluzione emersa dopo la sfiducia all’ex capogruppo Giuseppe Ventura e alla vice Romina Morselli. Al centro del contendere, ci sono soprattutto le trattative intorno alle commissioni consiliari.
Il timore delle larghe intese. La pietra angolare dello scontro, però, sembra poter risalire all’elezione di Alessandra Ascia a presidente del consiglio comunale: incarico ottenuto anche per il tramite di voti arrivati da altri schieramenti. Gli scontenti ci sono eccome. Molte perplessità intorno all’attuale assetto del gruppo e alla sfiducia “last minute” recapitata in aula a Ventura e Morselli sono state mosse proprio dal capogruppo uscente e dal consigliere Antonino Biundo. Il timore è che la reggenza del gruppo consiliare affidata a Cirignotta possa aprire una fase di larghe intese con altri gruppi consiliari e con la stessa amministrazione grillina. Il primo banco di prova arriverà nella seduta di giovedì del consiglio comuale: all’ordine del giorno, c’è proprio la costituzione delle commissioni consiliari. Intanto, le nuove adesioni al Pd degli ex Gela Città Cristian Malluzzo e Giovanni Panebianco, ratificate dall’uscente Giuseppe Ventura, verranno valutate nei prossimi giorni.
