Il palazzo settecentesco con mensole zoomorfe, la storia di un famoso edificio nisseno
Palazzo Loria‑Giunta a Caltanissetta: balcone barocco con mensole zoomorfe e creature ibride nel rione Saccara!
Nel cuore del rione Cozzarello (detto anche Saccara o Santa Venera) di Caltanissetta, all'angolo tra Via Madia e Via San Calogero, si staglia il Palazzo Loria‑Giunta, dimora privata edificata nel XVIII secolo. Nonostante abbia subito rimaneggiamenti nel tempo, conserva ancora l’eleganza del suo balcone‑ballatoio ad angolo con mensole zoomorfe scolpite in pietra arenaria — un autentico capolavoro barocco nisseno e specchio della civiltà borghese dell’epoca.
Architettura, mistero e palazzo gemello
Il palazzo a un solo piano, benché rimaneggiato, mantiene le tracce evidenti della sua ampia eleganza originaria. Il balcone angolare — dotato di mensole zoomorfe che richiamano quelle di Palazzo Moncada — è un’espressione di alto artigianato locale.
La collocazione strategica, dirimpetto al coevo Palazzo Tumminelli‑Paternò e a pochi passi dalla Chiesa di Sant’Antonio alla Saccara, suggella la centralità dell’edificio nell’urbanistica settecentesca di Caltanissetta.
Il mistero? Non cambia proporzioni né livelli strutturali, pur avendo integrato elementi architettonici differenti: sembra un palazzo “immutato nel tempo”, eppure la sua facciata cela l’eleganza integrata del periodo borbonico.
Il valore storico e culturale oggi
Il Palazzo Loria‑Giunta, pur essendo una residenza privata, è riconosciuto come “Architettura civile di interesse storico” localmente.
Attualmente integra con sobrietà stili ed elementi sette-ottocenteschi; il balcone, simbolo della committenza locale (forse Loria-Giunta o altra famiglia borghese), rende l’edificio unico, nonostante la sua struttura semplice.
La presenza accanto di Palazzo Tumminelli‑Paternò (anch’esso oggetto di restauro universitario nel 2015) crea un isolato storico che mantiene intatta l’atmosfera del passato nisseno e il valore identitario del quartiere Santa Venera / Saccara
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