“Il ministro del tesoro Morello deve dimettersi…”, la commissione sfiducia l’assessore: è scontro sul bilancio

 
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Gela. “Il ministro del tesoro, ovvero l’assessore Fabrizio Morello, deve fare un passo indietro e dimettersi. È assolutamente inadeguato. In commissione, fino ad ora, non sono mai arrivate le delibere

sul piano di alienazioni e su quello delle opere pubbliche. Come dovremmo fare a confrontare i dati con quelli del bilancio di previsione?”.

La mozione di censura. La commissione bilancio, per il tramite del presidente Salvatore Scerra e dei componenti Simone Morgana, Romina Morselli e Vincenzo Cirignotta, sfiducia l’assessore Fabrizio Morello. I consiglieri lo faranno ufficialmente in aula, esponendo la loro mozione. “Le dichiarazioni rilasciate da Morello sono senza fondamento, non conosce le regole procedurali – aggiungono i consiglieri – se ci saranno ritardi nell’approvazione del bilancio di previsione 2016, la responsabilità è da addebitare solo all’assessore e alla giunta”. Il Partito Democratico, il Movimento cinque stelle e Forza Italia prendono posizione contro la giunta. “Morello ci accusa di avere mentori esterni – continuano – noi siamo stati eletti e rappresentiamo la città e i partiti. Lui, invece, salvo che essere attaccato alla poltrona, da chi è stato eletto e, soprattutto, chi rappresenta?”. Tra le anomalie già riscontrate in commissione durante l’esame dei primi contenuti del bilancio 2016, c’è quella dell’aumento della Tari e dei costi per i capitoli che coprono il servizio rifiuti. “Bisogna fare chiarezza su debiti e crediti delle partecipate – ammettono – dov’è la certificazione prevista dalla normativa? Che fine hanno fatto i circa quattordici milioni di euro di debiti nei confronti dell’Ato ambiente Cl2? Per caso, qualcuno ha deciso di non inserirli in bilancio? L’assessore non sa, purtroppo, che le paginette del documento unico di programmazione non possono sostituire gli atti che non sono mai arrivati in commissione”. Già nei prossimi giorni, i componenti della commissione bilancio sono pronti a convocare il dirigente Alberto Depetro, i revisori dei conti delle società partecipate e lo stesso assessore Fabrizio Morello. L’obiettivo è anche quello di capire quale sarà l’eventuale peso di masse debitore come quelle che si prospettano rispetto agli espropri per il nuovo tribunale e per il Polo Agroverde, da anni al palo.

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