Gela. E’ arrivato il momento di scendere nuovamente in campo per il Gela calcio.
Dopo l’importante vittoria di misura contro il Sersale, che ha permesso alla squadra di portarsi a sole quattro lunghezze di distanza dalla capolista Igea Virtus, domenica arriva al “Vincenzo Presti” il Gragnano. I campani sono reduci da due sconfitte consecutive e vivono un momento particolarmente complicato della stagione. Tuttavia per i biancazzurri non sarà impresa semplice proprio perché gli uomini di mister Giovanni Ferraro hanno tutte le intenzioni di allontanarsi il prima possibile dalla zona play out lontana appena un punto. Da tenere sotto stretta osservazione l’attaccante Emanuele Santaniello, secondo miglior marcatore del campionato, che già all’andata (terminata 2-2 con un gol di Nassi allo scadere) ha dato sfoggio delle sue evidenti qualità e che sicuramente darà del filo da torcere alla difesa gelese. Intanto Pietro Infantino avverte i suoi di non lasciarsi travolgere da facili esaltazioni.
“Se ci montiamo la testa o abbassiamo i ritmi andremo incontro a brutte figure – dice – vogliamo continuare a sognare ma noi testa bassa e lavorare sodo. Non ci sono partite semplici”.
Rientrano a disposizione dell’allenatore Bruno e Gambuzza ma, in campo, verosimilmente, Infantino proporrà, come sua consuetudine fare, gli undici iniziali di Sersale valutata anche la soddisfacente prestazione di Romito Bulades. Felice dello straordinario momento che sta vivendo la squadra Tony Scerra, l’autore del gol di mercoledì contro i calabresi che di fatto ha deciso la partita offrendo ai suoi la possibilità di sognare in grande. Ora, però, il giovane attaccante spera di poter aumentare il suo minutaggio in campo.
Fischio d’inizio alle 14,30 allo stadio “Vincenzo Presti”. Dirigerà il match il signor Mattia Caldera della sezione di Como coadiuvato dagli assistenti Marcello Montesanti di Lamezia Terme e Riccardo Naccari di Vibo Valentia.
I giocatori hanno invitato la tifoseria a tornare unita. Ecco il loro appello, che però sembra cadere nel vuoto.
“Non abbiamo nessuna intenzione di mollare, nemmeno per un solo secondo.
Se siamo dove siamo è perché siamo stati e siamo un gruppo unito.
Noi il sogno lo vogliamo inseguire e per farlo abbiamo bisogno di tutti.
Non sappiamo i motivi che hanno portato i due gruppi a scindersi e non tocca a noi saperlo ma noi abbiamo bisogno dell’unità di tutti. Abbiamo bisogno della spinta della Curva Unita. Per questo siamo qui a chiedervi di tornare insieme a sostenere il Gela”
-4 dalla vetta. UNITI…nulla è impossibile!”
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