Gela. Slitterà a campionato concluso la decisione del tribunale territoriale FIGC sul caso Bellomo-Gela, con la società che passa dal rischiare dai 4 agli 8 punti di penalizzazione per aver schierato per diverse gare il difensore Pietro Bellomo, squalificato l’anno precedente col Mazzarrone per una giornata che non è mai stata scontata, al poter riottenere il punto perso a Lentini contro la Leonzio e non vedersi decurtati punti in classifica. Sarebbe un grande risultato per i biancazzurri, che lottano con questo caso ormai dal lontano 26 novembre, giorno della sfida contro i bianconeri, e sperano di poter ribaltare la situazione ed essere graziati dal giudice sportivo in quanto innocenti e soprattutto ignari della squalifica del terzino. Ad essere penalizzata, in tal caso, sarebbe esclusivamente il Mazzarrone, con il Gela che potrebbe continuare a sognare i playoff che, con un’eventuale vittoria del Paternò, non sembrano più un miraggio.
Ultima trasferta stagionale per il Gela Calcio, impegnato domani pomeriggio contro la Leonfortese, penultima classificata in disperata ricerca di punti per centrare l’obiettivo salvezza o comunque per muovere la classifica in chiave playout. Il Gela viene da due vittorie di fila, con otto gol segnati e zero gol subiti, e sembra aver finalmente ritrovato fiducia. La gara all’andata si concluse col risultato di 2-0, con entrambi i gol siglati da Alves, schierato per la prima volta come prima punta o falso nove da mister Fausciana per sopperire alla mancanza di un centravanti puro in rosa, in seguito all’addio di Abate di qualche settimana prima. Sono passati poco più di quattro mesi da quella gara e sembra assurdo dirlo ma il Gela è ancora senza quel centravanti, ad eccezione del solo Laye Signate che però pare non aver impressionato mister Pensabene, che preferisce tenerlo in panchina. Il tecnico palermitano per altro pare aver ormai trovato la sua quadra con l’undici titolare schierato nelle ultime due giornate e che con ogni probabilità si ripresenterà a Leonforte. Probabile rivedere infatti in campo Di Martino tra i pali e Bellomo e Tuvé sulle fasce ad affiancare Martinez e Gambuzza in difesa. In cabina di regia il giovanissimo Ferrigno, circondato dal talento di Tomaino e dall’esperienza di Treppiedi. Scalpita però l’altro under Federico Rechichi, data anche una piccola infiammazione al ginocchio rimediata in allenamento da Ferrigno, che pare però essere guarito. Da vedere se mister Pensabene deciderà di rischiarlo o meno. In attacco spazio al funambolo Resouf e all’estro di Lo Giudice, con Alves a fare da attaccante centrale.