Gela. Sognare non costa nulla e quando anche dagli avversari ti arrivano i complimenti allora vuol dire che stai lavorando bene. Il Gela si gode il poker di vittorie consecutive ma l’impresa a Cava De’ Tirreni è di quelle che possono dare una svolta al campionato. I soliti intellettuali da bar dello sport (da non confondere con la nostra trasmissione sportiva, in onda stasera alle 19) hanno storto il naso davanti ai tre successi esterni precedenti al Simonetta Lamberti. Come se fosse scontato vincere con il Due Torri, a Castrovillari e Roccella. Andate a vedere i risultati di ieri per rendervi conto che vincere non è facile in nessun campo.
A Cava i biancazzurri hanno capitalizzato al massimo le occasioni create e obiettivamente anche un pizzico di fortuna c’è stata (Conti indeciso sul gol di Bonanno, Migliaccio tocca la sfera sul tiro di Montalbano). Ma anche la Dea bendata ha un ruolo nelle stagioni e con l’Igea Virtus il Gela non avrebbe meritato affatto di perdere. Ma quel che fa piacere sono gli apprezzamenti degli avversari, che hanno riconosciuto le qualità del Gela. Un bel segnale.
Pietro Infantino dovrà fare mantenere il profilo basso ai suoi.
“Sapevamo delle qualità della Cavese. Noi siamo molto propositivi e offensivi ma sapevamo pure che se dovevamo attaccare occorreva tornare, serviva densità dietro e sugli esterni, dove sono bravi a raddoppiare. I loro attaccanti sono bravi, li conoscevano entrambi. Gabrielloni è forte, non dà punti di riferimento, sa attaccare gli spazi. Una bella squadra e l’aver vinto qui è motivo di orgoglio”.
Entusiasmo alle stelle.
“I tifosi possono farlo noi no. Dobbiamo continuare a lavorare così, con intensità ed umilità. Domenica ci aspetta un derby complicato ma oggi siamo felici, non lo nascondiamo”.
Emilio Longo, tecnico della Cavese, non cerca alibi.
“Il Gela è la migliore squadra vista a Cava. La partita l’avete vista tutti. Va dato merito ai ragazzi che hanno giocato e prodotto una decina di palle gol. La differenza sta nel metterla dentro. Il Gela lo ha fatto, noi no. Se noi segniamo la metà delle occasioni create e loro pure finisce 5-3 per noi. Ciò non toglie il fatto che il Gela è squadra organizzata, che ha saputo difendersi e ripartire ma credo che quella di oggi sia stata una delle nostre migliori partite”.