Gela. Adesso è solo una questione di tempo. L’unico dubbio è quello di capire quando il Gela potrà festeggiare la promozione. La capolista vince e si diverte. L’8-0 al Real Suttano racconta di una partita senza storia, di un avversario arrivato allo stadio Presti con soli undici giocatori e senza panchina.
Un infortunio a fine primo tempo ha lasciato i già fragili avversari in dieci. Ed allora la goleada era proprio inevitabile.
Inaspettato lo stop della Barrese, fermato dal Castellana sull’1-1. Il vantaggio sugli ennesi adesso è importante: undici punti reali, otto quelli probabili anche nel caso in cui la Barrese vinca la partita di recupero. Difficile che una squadra che viaggia ad una media di 4-5 gol a partita, possa farsi rimontare otto punti da chi insegue. Va inoltre considerato che la Barrese giocherà al Presti lo scontro diretto.
L’otto a zero finale rispecchia il reale divario tra le due formazioni. Mattatore del match è stato Davide Ascia, che diventa cannoniere del girone con la tripletta di ieri. Diciannove le reti realizzate dall’attaccante biancazzurro, bravo anche come uomo-assist. Tre gol già nel primo tempo. Dopo appena due minuti sblocca Ascia con un tiro a giro sul secondo palo. Seconda rete del capitano Messana con un bolide da fuori area. C’è anche spazio per l’attaccante Pardo, che segna la sua prima doppietta in maglia biancazzurra. Lo imita Ascia con altre due reti. Da segnalare i gol anche di Sammartino e Comandatore in apertura di ripresa.
