Gela. Dopo la complicata settimana ormai giunta al termine, il Gela affronterà domani al “Vincenzo Presti” l’UPD Santa Croce. Se c’è una società messa peggio di quella nostrana, è proprio l’attuale dodicesima in classifica, che negli ultimi giorni ha visto dire addio al tecnico Galfano e a tanti calciatori. La squadra si presenterà infatti al Presti con un grande numero di under. Per quanto riguarda il Gela, la vittoria manca da due gare, dalla goleada di Camaro. Poi la batosta interna contro il Mazzarrone e il pareggio a Lentini. Dovevano essere due partite abbordabili e soprattutto da vincere, ma il Gela si è dovuto accontentare di guadagnare un punto in campo nemico, anche se dipende tutto dal reclamo dei bianconeri di cui sapremo l’esito martedì. In caso di approvazione da parte della Lega, sarà 3-0 a tavolino per la Leonzio. Situazione analoga a quella con il Mazzarrone dello scorso agosto, quando il Gela fu condannato alla sconfitta a tavolino per la presenza in campo di Tuvé, squalificato durante la passata stagione. Stavolta pare essere il turno di Pietro Bellomo, che l’anno scorso non era neanche a Gela.
I biancazzurri sono chiamati a ripartire dalla gara di domani, privi del terzino Rocco Riggio, del centrocampista Nicolò Di Bartolo e del bomber Simone Abate, che stava facendo bene. Pare infatti che il centravanti catanese abbia deciso di allontanarsi dai campi di calcio. Tante richieste anche per molti altri giocatori, come Martinez, Gambuzza e Alves, ma difficilmente ci saranno altri addii. In entrata ci si aspetta tre colpi: un centravanti, un centrocampista e un terzino, per sostituire i tre atleti che hanno fatto le valige. I biancazzurri sono attualmente quinti in classifica, a pari punti con Mazzarrone e Real Siracusa.