Il Gela conclude il 2025 nel match contro la Gelbison

Un’annata particolare non solo per la società ma soprattutto per l’intera città, che ha ritrovato la Serie D dopo un digiuno durato sei anni

20 dicembre 2025 13:55
Il Gela conclude il 2025 nel match contro la Gelbison - Foto Davide Gerbino
Foto Davide Gerbino
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Gela. Il Gela chiude un 2025 più che positivo ricevendo la visita di una deludente Gelbison, che solo grazie alle vittorie ottenute nelle ultime due partite ha faticosamente abbandonato la zona playout del girone I. Un’annata particolare non solo per la società ma soprattutto per l’intera città, che ha ritrovato la Serie D dopo un digiuno durato sei anni, decisamente troppi per una piazza esigente ed abituata ad altri palcoscenici rispetto all’Eccellenza o alla Promozione. Vincere contro i campani, per altro in un periodo delicato, sarebbe la ciliegina sulla torta per chiudere un anno solare destinato a rimanere nella storia, con l’auspicio che quello seguente possa essere altrettanto positivo. Affinché questo accada, il Gela deve quantomeno raggiungere la bramata salvezza, ad oggi fuori discussione visto l’ampio distacco di nove punti dai play out. I tanti addii, però, stanno destando non poca preoccupazione nell’animo dei tifosi, che vogliono altri innesti dal mercato per puntellare una rosa oggettivamente corta. Troppi i partenti, troppo pochi gli arrivi. Solo Teijo, Sinatra e Naoum hanno sposato il progetto biancazzurro negli ultimi mesi, andando a sostituire Vincenzi, Ferrigno e i tanti under sulla fascia che non hanno convinto nell’arco di questo girone d’andata e fatto le valigie. L’ultimo arrivato, direttamente dall’Eccellenza toscana, non vanta grande esperienza e il suo arrivo è un’incognita, soprattutto quando si ha a propria disposizione un vivaio che ogni anno frutta tante soddisfazioni e tanti riconoscimenti di un certo rilievo. Dovrebbe rientrare nell’elenco dei convocati Tuccio, ai box a Vibo Valentia.

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