Gela. Tre portieri, quattro difensori esterni, due centrocampisti e due attaccanti. Sono i ruoli in cui il Gela cerca giovani di talento. E saranno le prime caselle che il club biancazzurro intende riempire. Ecco perché la società ha dovuto rinunciare a malincuore ad alcuni calciatori di buon valore. “Il maggior rammarico è soprattutto per Daniele Pandolfo – ammette lo stesso presidente Angelo Tuccio – ma anche nel caso di Walter Esposito. Sono ragazzi che avrebbero meritato di rimanere con noi ma dovevamo fare delle scelte. E non potevamo chiedere a ragazzi esemplari come loro di accettare non la panchina ma forse anche la tribuna. Non avrebbe avuto alcun senso”.
Il Gela di Totò Brucculeri giocherà in serie D con il 4-3-3 per cui il reparto che sarà maggiormente rivoluzionato sarà la difesa. L’unico volto noto potrebbe essere quello di Fabio Campanaro, oltre che di Russo come under. Il Gela non a caso sta promuovendo uno stage per giovani classe 96, 97’ e 98’ . Tra i primi tesseramenti potrebbe esserci quello del brasiliano Rodolfo, che si è allenato con i biancazzurri negli ultimi mesi della passata stagione. In attesa di definire l’organico di serie D il Gela pensa anche a risolvere, in collaborazione con l’amministrazione, la questione Presti. Tre dei quattro under giocheranno in difesa, uno tra centrocampo e attacco. Di sicuro Bonaffini e il tridente Nassi-Alma-Mincica sarà riconfermato