Gela. C’è un’altra sfida da superare: riuscire a vincere in casa. Quest’anno il Gela lo ha fatto solo tre volte con Roccella, Sancataldese e Città di Messina. Contro i peloritani, ultima vittoria in ordine cronologico, il successo è arrivato sul neutro del “Valentino Mazzola” di San Cataldo. Ed è necessario precisarlo perché in realtà una casa questo Gela non ce l’ha. Una situazione, questa, ormai al limite del grottesco. Lo stadio è inagibile da un anno e nonostante il trascorre del tempo tutto rimane irrisolto. Inoltre per la squadra, da un mese, si è aggiunta l’aggravante di non aver più certezza sul dove svolgere regolarmente gli allenamenti poiché l’unico campo disponibile accoglie diverse scuole calcio e squadre che militano in categorie inferiori nonché scenario dei tornei giovanili. Insomma, un continuo peregrinare in cerca di stabilità ed in cerca di un posto da considerare casa. Un problema che, visti i numeri, è da considerare la causa principale del trend negativo tra le mura amiche. Ma domani al “Dino Liotta” di Licata (al momento campo che ospita la squadra gelese) i biancazzurri saranno chiamati ad operare un cambio di rotta e dare continuità all’ottima vittoria contro la Nocerina. D’altronde il calendario offre nell’immediato una buona occasione per bissare il successo e questa volta davanti al proprio pubblico.
Certamente il Rotonda non è lo stesso affrontato all’andata e superato senza troppi patemi dal Gela per 4-2. Nonostante gli otto punti di distacco dalla zona play-out, il club lucano non ha intenzione di mollare. Lo ha chiaramente dimostrato durante il mercato di riparazione acquistando diversi rinforzi in tutti i reparti. Operazioni che in effetti stanno rilanciando i lupi del Pollino grazie alle due vittorie consecutive contro Castrovillari e Locri. Da considerare, però, il brusco k.o. rimediato, appena due giorni fa, contro la Turris nel
recupero della ventunesima giornata, malgrado il vantaggio iniziale dei lucani. Un momento di scoramento che potrebbe agevolare la squadra di Brucculeri. Un successo, oltre ad aggiungere un ulteriore tassello per il raggiungimento della quota salvezza, regalerebbe entusiasmo e consentirebbe di approcciare le due sfide successive con Roccella e Messina con rinnovate certezze ed ambizioni. Le buone notizie per il tecnico biancazzurro arrivano dall’infermeria. Recuperati Dieme, Misale e Di Domenico. Out il solo Favero. Retucci sconterà l’ultimo turno di squalifica contrariamente a Polito e Pizzardi che rientreranno per la gara contro i biancoscudati. Buone anche le condizioni dell’attaccante Fabio Aveni desideroso di rimettersi nuovamente in gioco ma, con ogni probabilità Brucculeri si affiderà agli undici che hanno ben figurato a Nocera . A dirigere il match sarà il signor Gianluca Catanzaro della sezione di Catanzaro coadiuvato da Michele De Capua di Nola e Gaetano Vitale di Napoli. Fischio d’inizio alle 15.
