Gela. Return match ad Alcamo per la qualificazione alle semifinali di Coppa Italia.
Il Gela riparte dall’1-0 della gara di andata, deciso da Mincica nel finale. Brucculeri, così come successe nella partita di ritorno, darà spazio a molte “riserve”. Pur con sei under in campo i biancazzurri giocarono bene. Oggi la situazione è diversa. Psicologicamente la squadra sente la critica di tifosi e addetti ai lavori.
Fuori casa si stenta sempre e la nomea appiccata non piace ai giocatori. “Dà fastidio – ammette il capitano Bonaffini – ecco perché dobbiamo qualificarci. Sentirsi sempre dire che fuori casa non siamo all’altezza dispiace eccome. Dipende solo da noi. La verità è semplice: siamo una buona squadra ma non una grande squadra.
Ci sono tanti giovani alla loro prima esperienza che hanno bisogno di tempo per adattarsi alla categoria ed alle ambizioni del Gela. Queste due trasferte dovremo affrontarle con coraggio e serenità”.
Intanto però ad Alcamo tanti titolari riposeranno. Domenica c’è la terza trasferta in otto giorni, questa volta a Campofranco.