Gela. In attesa del nuovo contratto di servizio, ancora da definire, il neo amministratore delegato della Ghelas Giovanni Francesco Fidone e i sindacalisti dell’Ugl hanno avuto un incontro. Il segretario confederale Andrea Alario, quello provinciale del settore terziario Gianmatteo D’Arma e i delegati della rsu hanno chiesto chiarimenti sui punti nodali del nuovo corso. In pochi anni, la guida della Ghelas è cambiata per ben tre volte. Si sono succeduti Vincenzo Romano, Franco Gallo e adesso è il turno dell’avvocato ragusano Fidone. “Dall’incontro è emersa l’intenzione di rilanciare l’azienda – dice Alario – è una scelta che noi condividiamo, anche perché abbiamo sempre sostenuto la necessità di tutelare i lavoratori che vanno salvaguardati. Abbiamo descritto quanto accaduto nell’ultimo periodo, con la crisi che ha colpito la società e con lavoratori che ancora attendono i fondi del tfr. Dall’amministratore è arrivata un’apertura. Vuole mettere in campo azioni per superare la crisi”.
E’ solo un primo approccio, dato che il cammino della municipalizzata è ancora decisamente lungo, almeno per tentare di uscire da una fase di grave difficoltà. Fidone, nelle scorse ore, ha avuto un incontro anche con i sindacalisti della Filcams Cgil, che a loro volta seguono le vicende aziendali.
