Gela. L’avvio dei lavori alla diga foranea del porto isola Eni ha contribuito ad alleggerire la tensione, soprattutto tra i lavoratori della società elettrostrumentale Sudelettra che attendono di conoscere il loro prossimo futuro occupazionale.
Gli appalti Enimed. L’azienda, infatti, è impegnata proprio nei cantieri della diga foranea che stanno permettendo l’impiego di diverse unità. Intanto, dopo la perdita dei contratti che legavano Sudelettra ad Enimed, domani un primo punto della situazione dovrebbe essere tracciato all’ufficio provinciale del lavoro di Caltanissetta. Allo stesso tavolo, i segretari provinciali di Fiom, Fim e Uilm, i manager delle aziende che hanno permesso i contratti e quelli della società subentrante, la lombarda Boffetti group. Un incontro che arriva dopo le richieste avanzate dai segretari Orazio Gauci, Angelo Sardella e Nicola Calabrese. Da settimane, sindacato e lavoratori Sudelettra chiedono garanzie, anche rispetto all’eventuale passaggio nell’organigramma della società che si è aggiudicata gli appalti Enimed.
