Il folklore di Maria SS delle Grazie tra ceri, uva e grazie ricevute

 
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Gela. La celebrazione annuale della Festa della Madonna delle Grazie è da sempre particolarmente sentita dai cittadini gelesi. Sono sempre in tanti coloro che organizzano ferie e vacanze proprio per poter partecipare alla festa cittadina. Gli appuntamenti per la celebrazione di Maria Santissima delle Grazie sono inziati domenica 23 gigno con un settenario, chiamato nel dialetto “sittina”, in cui si eseguono liturgie e fiaccolate per accogliere la Madonna con un clima di festa e devozione, con tutta la città che si colora e si illumina con le tradizionali luminarie in attesa dell’evento.

Uno dei momenti più significativi della Festa della Madonna delle Grazie è la svestizione dei bambini, che vengono affidati alla madre celeste. Anche quest’anno sono centinaia i bambini affidati a Maria.Dall’inizio della settina sono già stati circa 150 e domani, al termine di ogni celebrazione eucaristica ne saranno spogliati altri 20 per un totale di 120 bambini solo nella mattinata di domani.

I genitori inoltre hanno la possibilità di donare gli abiti dei propri figli alla Madonna, i quali saranno poi messi in vendita ai cittadini per devolverne il ricavato in beneficienza o donare un’offerta.

Nel Convento dei Padri Cappuccini Minori di Gela, oggi pomeriggio alle 17 inizierano i veri e propri festeggiamenti con l’ngresso in chiesa della Banda Musicale “Città di Gela” che successivamente attraverserà via via Cappuccini, Corso S. Aldisio. E Corso V. Emanuele trasportando l’intero centro storico in un clima di festa. Alle 18 si pregherà il rosario e la Coroncina della Madonna delle Grazie seguita dalla Celebrazione Eucaristica e la recita dei primi Vespri della Madonna, presieduta da fr. Pietro Giarracca, Ministro Provinciala dei Frati Minori Cappuccini di Sicilia.

La serata di preghiera si concluderà alle 21,30 con i Fuochi piromusicali nel piazzale della Chiesa.

Domani 2 luglio le prime messe si terranno alle 6,00 – 7,00 – 8,00 del mattino.
Alle 9,00 la Celebrazione Eucaristica sarà presieduta da Don Pasqualino Di Dio, Vicario Foraneo di Gela mentre quella delle 10 sarà celebrata da Antonino Rivoli, Vicario Generale della Diocesi.
La messa pontificale delle h 11 sarà presieduto da Fr. Pietro Glarracca, Ministro Provinciale del Frati Minori Cappuccini di Stellia, alla presenza del Sindaco e delle Autorità civili e militari. A mezzogiorno ,come da tradizione, seguirà il “Gran salve” di moschetteria e mortai.
La tradizionale processione, nel corso della quale il Simulacro della Madonna delle Grazie viene trasportato per il centro storico di Gela, coinvolgendo i suoi principali punti d’interesse storico prenderà il via alle 16,00 dal convento dei frati capuccini .

Assistendo alla Festa della Madonna delle Grazie si può notare l’incredibile devozione da parte dei gelesi nei confronti di Maria Santissima, con tanti devoti che seguono tutti i festeggiamenti da scalzi, mostrando la propria fede e rendendo grazie alla Madonna per i miracoli ricevuti. Durante la Festa della Madonna delle Grazie si è soliti portare dei ceri votivi, qui chiamati “cannili”, ovvero “candele” .Una tradizione che però va lentamente scomparendo. Se negli anni prima della pandemia si vendevano anche gli oltre 200 ceri prima che iniziasse la settina , ad oggi, vigilia della festa, ne sono state vendute solo 50.  Ogni anno cresce anche il numero di coloro che hanno ricevuto “La Grazia”.

Ogni anno le famiglie di agricoltori dela zona donano ceste di uva dei loro vigneti per decorare il baldacchino dorato che ospita il simulacro. L’uva è infatti simbolo di abbondanza, prosperità, ricchezza e fertilità.

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