Gela. Il gruppo Archeologico di Pachino, una sede dei gruppi Archeologici d’Italia, ha visitato gli scavi delle Mura Timoleontee. A guidarli è stata l’archeologa Federica Trapani, originaria di Gela, e il presidente del gruppo archeologico Geloi, Giuseppe La Spina. Unico esempio rimasto di fortificazione greca con alzato in mattone crudo, le Mura Timoleontee rappresentano una meta straordinaria e quasi obbligata per chi ama respirare e rivivere l’antica cultura ellenica. L’ottimo stato di conservazione è certamente dovuto alle dune di sabbia che caratterizzano il territorio gelese e che ricoprirono gran parte della città greca per più di 2000 anni dopo la sua distruzione.
Cogliendo l’occasione del ponte dell’Immacolata, il gruppo di appassionati ha deciso di fare un viaggio nel tempo visitando per la prima volta luoghi di indiscussa bellezza.
