Caravaggio. C’è già una prima svolta nelle indagini sull’omicidio del gelese cinquantunenne Carlo Novembrini e della compagna Maria Rosa Fortini, ammazzati a colpi di pistola all’interno di una sala slot a Caravaggio, in provincia di Bergamo. I carabinieri di Treviglio hanno fermato un uomo e una donna, sarebbero il fratello e la sorella del cinquantunenne ucciso. A questo punto, si ipotizza la pista che porterebbe a contrasti interni alla famiglia. Sarebbe da escludere, invece, il movente legato ai precedenti penali di Novembrini, in passato ritenuto vicino ai gruppi di cosa nostra gelese. Gli investigatori hanno analizzato il contenuto dei sistemi di videosorveglianza del centro commerciale di Caravaggio, all’interno del quale si trova la sala slot, diventata teatro del duplice omicidio.
La pista che conduce alla famiglia di Novembrini. Sarebbero subito stati isolati i frame che avrebbero condotto ad identificare il presunto killer, allontanatosi insieme ad una donna (come nell’immagine che vi proponiamo pubblicata da L’Eco di Bergamo). Alcuni testimoni li hanno visti salire a bordo di una Fiat Panda.