Gela. 6-1 / 6-2 è il punteggio che tra le 16 coppie presenti al primo torneo di padel della Città di Niscemi, ha decretato vincitori della categoria doppio maschile, la coppia formata da Fabiano Greco e Fabio Comandatore su quella composta da Daniele Scerbo e Giuseppe Navarra, entrambi di Caltagirone. Uno sport che soprattutto ultimamente sta ottenendo grande risconto in diversi centri urbani e che lo scorso weekend è giunto per la prima volta anche nella città di Niscemi. Diversi i cittadini che attratti dalla novità di poter partecipare all’evento sportivo organizzato da Alessandro Bonaffini, titolare del circolo, non hanno esitato ad effettuare l’scrizione al torneo. Un totale di 32 partecipanti per la categoria doppio maschile, organizzati in 16 coppie, 3 delle quali provenienti da altre città. “Ho dato l’opportunità di partecipare anche a coppie provenienti da Gela, Vittoria e Caltagirone, ma l’intento principale era coinvolgere quanti più possibili ragazzi di Niscemi, considerato che è stato il primo torneo di padel organizzato nella loro città – afferma il titolare del circolo, Alessandro Bonaffini – Un ringraziamento speciale va anche ai ragazzi di Mapa Sport per aver creato una bellissima atmosfera e per aver messo a disposizione dell’evento i loro prodotti e sponsorizzato i primi due premi della finale”.
Un torneo che ha prospettato ai partecipanti l’opportunità di testare la propria preparazione e confrontarsi con avversari di livello differente. Fabiano Greco e Fabio Comandatore, per la prima volta in coppia ad un torneo, sono rimasti soddisfatti dell’evento sportivo al quale, per la prima volta, hanno scelto di partecipare insieme. “In coppia con Fabio era la prima volta che giocavo, ma entrambi ci siamo trovati molto bene – afferma Fabiano Greco – La semifinale e la finale sono state le fasi più sentite, ma la nostra sintonia in campo ha dato ottimi risultati – conclude – Indipendentemente dal risultato del torneo, sono però convinto che il vero vincitore sia lo sport e che questi eventi dovrebbero essere più frequenti”.