Gela. I crocettiani locali non vanno incontro all’estinzione politica, anzi.
“Il progetto continua”. Sembrano, invece, intenzionati a rilanciare un dialogo nel centrosinistra cittadino che non passi necessariamente dal Pd. “Dopo le regionali – dice Enrico Vella – il nostro gruppo si consolida nel centrosinistra. E’ il secondo dietro solo a quello del Pd e, di certo, non avevamo la potenza organizzativa dei dem, con una lista peraltro esclusa da alcune province fondamentali. Noi proseguiamo, anche insieme ad Ennio Di Pietro”. Un gruppo politico, quello che esce dalla campagna elettorale pro Di Pietro, che è sì di Crocetta ma va anche oltre l’influenza dell’ex presidente della Regione. “Ci siamo schierati con Crocetta, non è un mistero – prosegue Vella – però, sbaglia chi si limita a valutarci solo in quel contesto. Noi dialoghiamo con pezzi importanti del centrosinistra locale, di certo non sarò io a contattare quelli del Pd”.
Fedeli e…”vigliacchi”. Così, Vella, che negli ultimi anni è stato uno dei riferimenti principali dell’ex presidente Crocetta, sia a Palermo sia in città, non butta via l’esito elettorale di Arcipelago Sicilia, il contenitore politico che ha dato casa anche alla candidatura di Di Pietro, e sembra intenzionato a ripartire da ciò che già c’è in consiglio comunale. “La presenza del consigliere Sara Bonura è molto importante – continua – adesso, è fondamentale affidarsi a chi si è veramente speso in campagna elettorale. Non siamo interessati ai vigliacchi, che si nascondono dietro commenti e inutili giri di parole e poi sono pronti a ritornare dagli avversari elettorali”. Quindi, con o senza Megafono, quelli di Crocetta non sembrano intenzionati a lasciare sguarnito il campo di centrosinistra, dove il Pd sta cercando di rimettere insieme i cocci. In ogni caso, i crocettiani confermano di essere distanti dalla giunta. “Noi siamo alternativi al sindaco e alla sua giunta – conclude Vella – i rapporti ci sono stati, ma erano soprattutto istituzionali, legati ai progetti del Patto per la Sicilia. Dove andrà la giunta? Bisognerebbe chiederlo al sindaco e al suo vice Simone Siciliano che, se non sbaglio, in campagna elettorale hanno sostenuto un candidato di centrosinistra. Prima o poi, dovranno uscire allo scoperto”. In attesa di capire se l’ex presidente della Regione Rosario Crocetta vorrà di nuovo puntare gli occhi sulla città, quelli che l’hanno sostenuto, almeno una parte di loro, non fanno passi indietro, nonostante un’epopea politica che, di certo, sembra giunta ad una fase piuttosto sommessa.