Il CSM si illumina di verde, ma resta il problema delle strutture carenti
In provincia di Caltanissetta, le comunità terapeutiche accreditate non riescono a coprire il fabbisogno reale, costringendo spesso i pazienti a rivolgersi a centri fuori provincia o addirittura fuori regione.
Gela. Anche Gela ha aderito agli eventi organizzarti su scala azionale in occasione della Giornata mondiale della salute mentale, riconosciuta a livello internazionale dal 1992 come occasione per promuovere la consapevolezza e sensibilizzare la popolazione sui disturbi mentali e sul benessere psicologico. Come comunicato dall’ASP di Caltanissetta – Dipartimento Salute Mentale, l’edificio che ospita il Centro Salute Mentale (CSM) di via Madonna del Rosario sarà illuminato di verde, colore simbolo della salute mentale. Stamattina una delegazione del Centro ha partecipato inoltre all’iniziativa organizzata dal Dipartimento Salute Mentale di Caltanissetta, che presso l’aula consiliare del Comune nisseno in collegamento diretto con tutti i Dipartimenti di Salute Mentale d’Italia.L’iniziativa, guidata dal direttore del CSM di Gela Giuseppe Arancio, vuole sottolineare l’importanza di un approccio umano e integrato ai problemi della salute mentale, in un contesto territoriale in cui il disagio psicologico è in aumento, ma le risorse restano insufficienti.
Nonostante l’impegno del personale sanitario, il territorio di Gela e del sud della provincia di Caltanissetta continua a soffrire di una grave carenza di strutture e servizi adeguati per l’assistenza psichiatrica e psicologica. Il Centro di Salute Mentale di Gela, punto di riferimento per un’ampia area geografica che comprende anche comuni limitrofi, si trova spesso a operare con organici ridotti, carenza di posti e difficoltà nel garantire continuità assistenziale tra ospedale e territorio.
Molte famiglie denunciano tempi lunghi per accedere a visite e terapie, oltre alla mancanza di strutture residenziali e semiresidenziali dove seguire percorsi riabilitativi personalizzati. In provincia di Caltanissetta, le comunità terapeutiche accreditate non riescono a coprire il fabbisogno reale, costringendo spesso i pazienti a rivolgersi a centri fuori provincia o addirittura fuori regione.
In occasione della Giornata mondiale, operatori e associazioni locali ribadiscono la necessità di un piano straordinario di potenziamento dei servizi territoriali, con più risorse economiche, più personale specializzato e una rete più capillare di centri di ascolto e supporto psicologico, anche nelle scuole.
Come ricordano gli esperti, la salute mentale non è solo un problema sanitario, ma una questione sociale e culturale che riguarda la dignità, la solidarietà e il futuro delle comunità.
L’illuminazione in verde del CSM di Gela sarà quindi non solo un gesto simbolico, ma anche un appello a non lasciare sole le persone che vivono situazioni di fragilità psicologica e a colmare il divario strutturale che ancora oggi separa le buone intenzioni dalle reali possibilità di cura.
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