Il consiglio comunale si ferma, scatta la protesta dei diversamente abili: servizio bloccato da due mesi
Gela. Il consiglio comunale si ferma davanti alla protesta di molti diversamente abili e degli undici operatori che da anni si occupano del servizio di trasporto per conto di Palazzo di Città. “I d...
Gela. Il consiglio comunale si ferma davanti alla protesta di molti diversamente abili e degli undici operatori che da anni si occupano del servizio di trasporto per conto di Palazzo di Città.
“I disabili non si toccano!”. Il servizio è fermo dopo la rinuncia della cooperativa Matusalemme che vinse l’appalto con oltre il 40% di ribasso. Molti diversamente abili non riescono più a raggiungere neanche i rispettivi luoghi di lavoro. È scoppiata la bagarre tra il primo cittadino Domenico Messinese e diversi consiglieri comunali. L’esponente del Polo Civico Sandra Bennici ha lasciato l’aula in protesta, sedendosi a fianco dei diversamente abili presenti tra il pubblico. Sara Bonura del Megafono e il vice capogruppo del Pd Romina Morselli hanno puntato il dito proprio contro l’amministrazione. “Non è più tempo di campagna elettorale – hanno detto – ai diversamente abili bisogna dare un servizio”. Una linea fortemente critica sostenuta anche da Maria Pingo, Salvatore Gallo e Carmelo Casano. Guido Siragusa, a sua volta, ha sottolineato l’inadeguato intervento del sindaco. “Non possiamo sempre rispondere ad ogni emergenza in quest’aula – ha detto – bisogna dare soluzioni amministrative”. Il primo cittadino ha cercato di stemperare gli animi, i tempi si sono allungati perché la giunta mira ad individuare un’azienda che riesca a fornire il servizio di trasporto in maniera trasparente e con mezzi adeguati. “I disabili non si toccano!” hanno urlato in aula, esasperati, i diversamente abili.
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