Gela. Il comune dovrà pagare 30 mila euro oltre le spese legali e gli interessi, all’avvocato Giuseppe Cammalleri che ha rappresentato l’amministrazione pubblica in una causa nel 1992.
A stabilirlo, dopo una lunga controversia, è stato il Tribunale amministrativo regionale (Tar) di Palermo che ha intimato al segretario del comune, Vito Scalogna, di procedere al pagamento in favore dell’avvocato entro 60 giorni dalla notifica.
L’incolpevole legale aveva presentato regolare fattura al Comune per il lavoro svolto che nessuno ha mai pagato. Dopo inutili attese e richieste, si era rivolto al Giudice di pace che gli aveva dato ragione. Ma nemmeno in quell’occasione l’avvocato era riuscito a ottenere le dovute spettanze, specificate meglio nel decreto ingiuntivo.
La controveria è infine approdata al Tar di Palermo che non ha esitato a condannare il Comune al pagamento di tutte le spese che nel frattempo sono lievitate a 30 mila euro oltre le spese legali e l’iva.