Gela. L’apertura al dialogo con la politica locale il neo commissario Rosario Arena l’ha messa tra i punti del suo “mandato” in municipio. Già al momento dell’insediamento, ha annunciato che avrebbe incontrato i deputati del territorio e per mercoledì prossimo ha convocato tutti i consiglieri comunali uscenti. Il monito del colonnello scelto da Musumeci però rimane sempre lo stesso. “Chiedo alla politica di non remare contro”, ha precisato il giorno del suo ingresso a Palazzo di Città. Intanto, un primo approccio ufficiale l’ha avuto nelle scorse ore. A Palazzo di Città ha ricevuto il deputato regionale del Pd Giuseppe Arancio, arrivato insieme ad una delegazione dem. C’erano il segretario cittadino Peppe Di Cristina, il presidente uscente del consiglio comunale Alessandra Ascia, i consiglieri Carmelo Orlando e Guido Siragusa e il presidente del partito locale Claudia Caizza.
“Mi pare doveroso – dice il commissario – a me interessa sentire la città e chi la rappresenta”. Da quanto emerge, sarebbero stati toccati diversi punti ancora aperti delle principali vicende che riguardano il municipio ma anche i rapporti con la Regione. “Ho chiesto di incontrare il nuovo commissario – dice il deputato Giuseppe Arancio – perché mi è sembrato doveroso avere un confronto. Abbiamo elencato una serie di priorità, a partire dal bisogno di non perdere finanziamenti. Ci sono le procedure del Patto per la Sicilia ma anche le questioni legate alla sanità locale. Bisogna trovare una soluzione al caos rifiuti e soprattutto pretendere che l’accordo di programma non si chiuda con soli venticinque milioni di euro. Il commissario è stato subito disponibile e lo ringrazio per l’interesse al dialogo”. “Apprezziamo l’apertura al dialogo che il commissario Arena continua a dimostrare – dice il segretario dem Peppe Di Cristina – è stato un atto di vero rispetto istituzionale”. Nei prossimi giorni, Arena potrebbe incontrare anche gli altri deputati del territorio e le delegazioni dei partiti.
