Gela. Svaligiò un’abitazione di via XXIV Maggio quando aveva appena quattordici anni. Adesso, arriva la condanna a otto mesi di reclusione, con pena sospesa. Il verdetto è stato emesso dai giudici del tribunale dei minori di Caltanissetta, davanti ai quali si è tenuto il dibattimento. Il giovane imputato, difeso dall’avvocato Carmelo Tuccio, venne incastrato da un telefono cellulare, ritrovato dal proprietario dell’abitazione. Gli accertamenti effettuati dagli inquirenti consentirono di risalire proprio al minore. La difesa si è opposta alla richiesta del pm, che ha indicato la condanna a due anni di reclusione.
Vennero portati via circa cinquecento euro che il proprietario conservava in casa. La difesa ha cercato di ridimensionare l’accaduto e il verdetto finale è comunque meno pesante rispetto alle richieste del pubblico ministero.