Gela. E’ stato uno dei promotori della possibile unità nel centro destra locale. Davanti ai primi passi finalizzati a rinsaldare i ranghi, però, Salvatore Sammito chiede certezze. “Non spacchiamo il fronte…”. “Non ho partecipato alle riunioni, formali e informali, convocate nelle ultime settimane – spiega – la mia non è una scelta d’isolamento politico. Se questi incontri hanno come finalità quella di risvegliare le coscienze del centro destra, che ben vengano. Dico no, invece, a tentativi di dividere il fronte o, comunque, di contrapporre gruppi differenti. Il centro destra bisogna ricostruirlo con forze giovani”. Il consigliere comunale, in quota Un’Altra Gela, non chiude le porte a Forza Italia. “Da sempre sono vicino a quell’area politica e non intendo cambiare idea – continua – ovviamente, non si entra in un partito senza essere invitati a farlo”.
“La solidarietà di Pagano? Non ci serve”. Sammito non risparmia un duro attacco verso il deputato nazionale del Nuovo Centro Destra Alessandro Pagano. “Mi stupisce che il deputato del Vallone, improvvisamente – aggiunge – si sia schierato sulle posizioni del sindaco contro il presidente della Regione Rosario Crocetta. Mi viene da dire, però, che non abbiamo bisogno della sua solidarietà rispetto alla Vertenza Gela. Quando i consiglieri comunali raggiunsero Roma, durante il vertice al Ministero dello sviluppo economico, Pagano non si degnò neanche di incontrarci, nonostante in consiglio ci sia un rappresentante del suo stesso partito. Peraltro, non dimentichiamo che Ncd sostiene il governo Renzi, lo stesso che avalla in toto le scelte di Eni sul territorio”.