Gela. Che pasticcio in Lega Pro e serie D. La federazione che ricorre contro se stessa e boccia l’ammissione della Vibonese in serie C lascia tutto nel caos.
Tre giornate di campionato in serie C, due in serie D (domani si gioca la terza) ed i calabresi che non sanno ancora dove giocheranno, con la squadra che si allena nervosamente senza sapere quale categoria l’aspetta.
Ieri forse l’ultimo atto. Il Collegio di Garanzia dello Sport, a Sezioni Unite, ha accolto il ricorso presentato congiuntamente dalla F.I.G.C., in persona del Presidente, Carlo Tavecchio, e dalla Lega Italiana Calcio Professionistico (Lega Pro), contro la Vibonese, nonché nei confronti della Procura Federale della FIGC, della Procura Generale dello Sport c/o il CONI e del Acr Messina. Annullata in sostanza la decisione della Corte Federale d’Appello che aveva ammesso la Vibonese in serie C, retrocedendo il Messina all’ultimo posto.
La palla torna al tribunale federale.
Il Gela avrebbe dovuto giocare domani proprio contro la Vibonese. Osserverà un turno di riposo. Nel pomeriggio, alle 15,30, amichevole con il Piazza Armerina, formazione di Prima categoria. Si rivedrà Alessandro Bonaffini. A riposo probabilmente Cosenza.
