Il carico di droga sequestrato all’ingresso della città, il tecnico di laboratorio: “Il principio attivo è quello della marijuana”

 
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Gela. Da diverso tempo si è reso irreperibile. Per il trentottenne romeno Silviu Patru, però, si avvicina il verdetto.
La marijuana sequestrata. A fine gennaio, lo pronuncerà il giudice Lirio Conti. L’uomo venne arrestato alle porte della città, sulla statale 115 Gela-Vittoria a ridosso di uno degli ingressi della fabbrica Eni. A bordo della sua Ford Galaxy venne scoperto un carico di marijuana. In totale, tredici chili sequestrati dagli agenti di polizia del commissariato. “Dopo le nostre analisi – ha spiegato in aula il tecnico di laboratorio chiamato a testimoniare – è emerso che il principio attivo della sostanza sequestrata è proprio quello della marijuana”. Il giudice Lirio Conti, così, ha chiuso l’istruttoria dibattimentale e saranno il pubblico ministero Pamela Cellura e il legale di difesa, durante la prossima udienza, ad esporre le rispettive richieste.

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