Gela. Presunte irregolarità, anche edilizie, nella gestione di un capannone da diversi anni utilizzato per la vendita di frutta e verdura al pubblico. La struttura venne affidata ad un’azienda, che intanto aveva perso il box nell’area del nuovo palazzo di giustizia. L’immobile fu abbattuto per consentire i lavori. Nel corso degli anni, l’attività è invece proseguita in contrada Brucazzi, in una struttura di proprietà dell’ex Asi in liquidazione data in affitto al Comune. Fu l’allora giunta Crocetta a mettere il capannone a disposizione dell’esercente.
Adesso, il titolare dell’azienda è finito a processo, davanti al giudice Elena Kildani. Difeso dall’avvocato Sonia Romano, dovrà rispondere alle accuse che gli vengono mosse dai pm della procua. Sia l’ex Asi sia il Comune si sono costituiti parti civili, con i legali Cinzia Siragusa e Giovanni Giudice.