Gela. Il cane può essere decisivo nel prevenire le conseguenze di una crisi ipoglicemica o iperglicemica, per i pazienti diabetici. L’associazione “Diabete 3”, presieduta da Glenda Paci, ha voluto approfondire il tema. Negli scorsi giorni, si è tenuto un incontro nella sede della struttura “Di Marca”. “Il progetto che abbiamo presentato è ribattezzato “Serena”, con l’istruttore Alfio Ingiulla. Ha portato con sé Sarabi, un pitbull che riesce tramite il fiuto a riconoscere una crisi ipoglicemica o iperglicemica, almeno trenta minuti prima che il sensore inizi a dare l’avviso. Sarabi inizia ad abbaiare verso il soggetto avvisandolo che qualcosa non va. Qualora il paziente fosse da solo a casa, viene consegnato un tappetino, collegato ad un allarme, insieme a numeri di emergenza. Il cane riesce ad attivarlo”, spiega Glenda Paci.
È previsto un corso. Per iscriversi e partecipare è sufficiente mettersi in contatto con Alfio Ingiulla o con l’associazione “Diabete 3”.
