Il blitz “Tomato”, altri indagati dal gip: davanti al giudice, Marino, Antonuccio, Palermo e Fiaccabrino

 
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Immagini di repertorio

Gela. Dopo il blitz degli scorsi giorni, proseguono gli interrogatori degli arrestati. I carabinieri e i magistrati della procura, con l’inchiesta “Tomato”, ritengono di aver ricostruito un vasto giro

di spaccio di droga, soprattutto eroina e cocaina, piazzata in città.

Altri indagati dal gip. Davanti al giudice delle indagini preliminari Lirio Conti, si sono presentati Gaetano Marino, Salvatore Antonuccio, Giovanni Palermo e Gaetano Fiaccabrino. Sono attualmente tutti agli arresti domiciliari. Alcuni di loro hanno risposto alle domande, escludendo di aver avuto un ruolo nella presunta attività di spaccio. Gaetano Marino, difeso dall’avvocato Francesco Enia, si è comunque avvalso della facoltà di non rispondere, anche se il difensore ha comunque contestato i fatti, peraltro risalenti ad oltre due anni fa. Subito dopo gli arresti, altri indagati, detenuti nel carcere di Balate, sono stati sentiti dal gip Conti. Molti di loro, attraverso i rispettivi difensori, potrebbero scegliere di rivolgersi ai giudici del riesame di Caltanissetta, con l’obiettivo di ottenere una misura alternativa al carcere. Gli indagati sentiti oggi dal giudice delle indagini preliminari, invece, sono difesi dagli avvocati Flavio Sinatra, Francesco Enia, Giovanna Zappulla, Ivan Bellanti e Paola Carfì.

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