Gela. Fabio Crisci lascia il carcere e torna in libertà, senza altre misure cautelari a carico, e Cristofer Tasca va ai domiciliari.
Il giudizio davanti al gup. Sono i primi provvedimenti che arrivano dal gup del tribunale di Caltanissetta, davanti al quale si sta tenendo l’udienza preliminare scaturita dall’inchiesta antimafia “Redivivi”. I magistrati della Dda di Caltanissetta ritengono di aver individuato una vera e propria famiglia mafiosa retta dal gruppo dei Trubia, finanziata dallo spaccio di droga. Crisci e Tasca, difesi dagli avvocati Giovanni Cannizzaro e Nicoletta Cauchi, vennero arrestati nel novembre di un anno fa. Furono raggiunti da provvedimenti di custodia cautelare insieme ad altri venti indagati. Già davanti al gup, dopo la loro richiesta di accedere a riti alternativi, i legali hanno avanzato richieste di sostituzione della misura di custodia cautelare. Istanze, adesso, accolte dal gup. Il giudice ha accolto anche l’istanza presentata dall’avvocato Flavio Sinatra per conto di Serafino Tuccio. Così, lascia i domiciliari e torna in libertà.