Gela. Respinte le richieste di giudizio abbreviato presentate dai difensori dei presunti capi del gruppo mafioso che sarebbe stato capeggiato dalla famiglia Trubia. L’inchiesta sul controllo mafioso delle campagne. Elementi investigativi emersi al termine del blitz “Redivivi” coordinato dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta. Il giudice dell’udienza preliminare del tribunale nisseno Alessandra Giunta ha comunicato la propria decisione ai legali. A questo punto, le difese esporranno le ragioni dei loro assistiti all’udienza del 19 settembre. In quell’occasione, il gup potrebbe già decidere sugli eventuali rinvii a giudizio. La richiesta di abbreviato era arrivata soprattutto davanti alle accuse di estorsione e associazione mafiosa che gravano su diversi indagati. Davanti al giudice dell’udienza preliminare ci sono Vincenzo Trubia, Rosario Maichol Trubia, Francesco Graziano Giovane, Davide Trubia, Nunzio Trubia, Luigi Rizzari, Rosario Trubia, Manuele Rolla, Pasquale Lino Trubia, Baldassarre Nicosia, Luca Trubia, Simone Trubia, Pasquale Andrea Trubia, Rosario Caruso, Ruggiero Biundo, Petrut Ursica, il ventiseienne Rosario Trubia, il trentenne Giuseppe Cannizzo, Giuseppe Carnazzo, Fabio Crisci, Simone Maugeri, Cristofer Luca Tasca e Serafino Tuccio. Il giudizio abbreviato richiesto dalle difese era subordinato all’esame di alcuni degli imprenditori che sarebbero finiti nel mirino del gruppo mafioso, attivo soprattutto nelle aree rurali della città. Parti civili sono proprio i quattro imprenditori che sarebbero stati presi di mira con l’obiettivo di imporgli la messa a posto, anche tramite la guardiania privata, sono rappresentati dall’avvocato Giovanni Bruscia. L’associazione antirackt “Gaetano Giordano”, invece, è rappresentata dall’avvocato Giuseppe Panebianco mentre il Comune dall’avvocato Anna Gambino. Nel pool di difesa, ci sono gli avvocati Carmelo Tuccio, Nicoletta Cauchi, Flavio Sinatra, Cristina Alfieri, Salvo Macrì, Maurizio Scicolone, Grazio Ferrara, Valentina Lo Porto, Giovanni Cannizzaro, Annarita Lorefice, Nunzio e Salvatore Citrella, Italo Alia.