Gela. Respinte le eccezioni preliminari delle difese e il giudice Marica Marino
ha disposto l’apertura del dibattimento.
Il blitz “Samarcanda”. Saranno due periti a trascrivere il contenuto delle intercettazioni telefoniche ed ambientali, alla base dell’indagine “Samarcanda”. I pm della procura e i poliziotti del commissariato riuscirono ad individuare un presunto giro di droga in città. Le indagini si concentrarono soprattutto su Emanuele Brancato ed Emanuele Di Stefano, ritenuti i veri organizzatori dell’affare, che avrebbe permesso di acquistare droga, compresa la cocaina, anche fuori dalla Sicilia.
A processo, ci sono proprio Emanuele Di Stefano e, ancora, Diego e Giovanni Nastasi, Pasquale Trubia, Davide Zisa, Antonino Ingegnoso, Serena Iannì e Albina Radicia. Altri tre imputati, a cominciare da Emanuele Brancato, hanno invece già optato per il giudizio abbreviato davanti al giudice dell’udienza preliminare.
I difensori e il pm Sonia Tramontana hanno esposto le rispettive richieste istruttorie e i primi testimoni verranno sentiti alla prossima udienza. Nel pool di difesa, ci sono gli avvocati Giacomo Ventura, Flavio Sinatra, Davide Limoncello, Cristna Alfieri, Dionisio Nastasi, Raffaela Nastasi e Paola Carfì.