Il “bene della città” è il motto della politica locale, i fedelissimi del sindaco aprono: “Ci rivolgiamo alle forze di buona volontà”

 
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Gela. Il “bene della città” sembra oramai lo slogan prediletto da tutti gli schieramenti politici locali. L’invito di Sviluppo Democratico. Se il centrosinistra cerca di arrivare all’unità, dopo anni di guerre interne, partendo proprio dall’apertura alla città, di modo da superare non solo le beghe di partito, ma anche gli eventuali diktat delle segreterie, non è da meno neanche Sviluppo Democratico. Il gruppo politico che si è stretto intorno alla giunta comunale del sindaco Domenico Messinese torna a battere un colpo. “Agli amministratori e alla classe politica cittadina – si legge in una nota ufficiale – chiediamo di tralasciare le beghe di partito per far confluire ogni sforzo ed energia verso la socialità, manifestando più attenzione e coraggio a sanare e colmare le numerose carenze economiche e sociali della città”. Ovvero, collaboriamo per il “bene della città”.

“La città è in difficoltà”. Un’apertura che arriva mentre i grillini continuano la raccolta firme prima di portare in aula la mozione di sfiducia al sindaco e la segreteria del Pd ha più volte ribadito la necessità di staccare la spina anticipatamente all’esperienza amministrativa di Domenico Messinese. Meno portati alla sfiducia, almeno immediata, sembrano invece i dieci consiglieri comunali di centrosinistra, compresi tre esponenti del Pd, che anzitutto puntano a costruire un programma di governo alternativo, rimanendo comunque all’opposizione della giunta. Probabilmente, il sindaco, i suoi assessori e il gruppo dirigente di Sviluppo Democratico vogliono evitare il completo isolamento politico, soprattutto in aula consiliare. “Il direttivo e gli iscritti a Sviluppo Democratico – si legge ancora – accolgono l’appello del vescovo della Diocesi di Piazza Armerina monsignor Rosario Gisana, per questo si rivolgono a tutte le forze sane della politica locale, ai movimenti civici, ai rappresentanti istituzionali e sociali, agli attori socioeconomici della città, per avviare un percorso unitario di coinvolgimento politico nell’interesse del bene comune, al fine di definire insieme e portare avanti punti programmatici prioritari concretizzabili nel breve periodo, oggi più che mai necessari a ridare speranza e dignità a tutti i cittadini gelesi”. Non manca neanche la solita frecciatina alla Regione del presidente Rosario Crocetta. “La situazione che la città sta vivendo è difficile e non sempre la Regione e lo Stato dimostrano di averne piena consapevolezza frapponendo intoppi burocratici che dilatano nel tempo la soluzione dei problemi che affliggono la comunità. Nella speranza che tutti i soggetti politici e sociali di buona volontà della città accolgano l’invito, Sviluppo Democratico si fa promotore di avviare immediatamente gli incontri con tutti i soggetti interessati”. Il sindaco e i suoi fedelissimi lanciano l’invito, sempre per il “bene della città”.

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