Gela.Primo impegno del 2025 amaro per il Gela Basket, che cade al PalaLivatino al cospetto del CUS Catania. 65-80 il punteggio al termine di una gara altalenante ed emozionante sino all’ultimo. Il primo tempo biancazzurro è buono. I gelesi recuperano lo svantaggio del primo quarto e mettono a referto complessivamente 39 punti, concedendone 28 agli avversari. A rivelarsi decisivo è il parziale del terzo quarto, che vede i locali infilarne 14 ma subirne 28, praticamente gli stessi messi a segno dagli etnei in tutto il primo tempo di gara. Punteggio di 53-56 a 10 minuti dal termine e partita ancora ampiamente recuperabile. Sono i primi due minuti dell’ultimo parziale, però, a fare la differenza. 9 punti siglati dal CUS Catania nei primi 120 secondi del quarto quarto e gap che si estende sempre di più. Il tempo scorre e gli etnei approfittano della mancanza di un lungo in campo tra le fila del Gela Basket per penetrare con una facilità disarmante e allungare sul +17 a metà ultimo parziale. Arrivati a questo punto, purtroppo, c’è poco da fare per il Gela Basket.
I biancazzurri non ne hanno più, le percentuali si abbassano notevolmente e gli avversari chiudono i conti. Risultato di 65-80 e vittoria per il CUS Catania, che ruba ai biancazzurri due punti fondamentali nell’inerzia di un girone di ritorno ancora tutto da disputare. Pesano tanto, in casa Gela Basket, le assenze di Musikic e Longo, oltre che le condizioni non ottimali di Stanic e Golubovic.
Foto di Vincenzo Bunetto