Gela. Le indagini sul ciclo del servizio idrico in città vanno riaperte. A sostenerlo, sono le associazioni ambientaliste, che già nel dicembre di tre anni fa avevano presentato un esposto ai militari della guardia di finanza. Non solo i continui disservizi ma anche la presunta presenza di sostanze pericolose nell’acqua che arriva nelle abitazioni. Sono questi i principali capisaldi dell’esposto che venne presentato dagli ambientalisti Saverio Di Blasi e Emanuele Amato, rappresentanti delle associazioni Aria Nuova e Amici della Terra. I pm della procura, però, non hanno individuato elementi utili ad un’eventuale indagine. Così, è scattata la richiesta di archiviazione, alla quale si sono opposti proprio gli esponenti delle due associazioni. Il gip del tribunale, però, ha disposto l’archiviazione, dichiarando invece inammissibile l’opposizione, portata avanti proprio dalle associazioni. Adesso, arriva il reclamo. Per gli ambientalisti, l’archiviazione dell’indagine sarebbe del tutto infondata. Una linea sostenuta dall’avvocato Salvo Macrì, che rappresenta Aria Nuova. Amici della Terra, invece, è rappresentata dall’avvocato Joseph Donegani. Nel reclamo, si fa leva su presunte mancanze investigative. L’archiviazione decisa dai pm si baserebbe solo su documenti e dichiarazioni che arrivano da funzionari delle stesse società, che invece gli ambientalisti accusano di inefficienze e irregolarità nella gestione del servizio. Funzionari che non sono mai stati iscritti nel registro degli indagati e che sono stati sentiti solo come persone informate sui fatti. Una possibile contraddizione investigativa, che le associazioni hanno posto a fondamento del reclamo.
Non ci sarebbero stati, quindi, i dovuti approfondimenti. Il gip del tribunale, inoltre, nel dichiarare inammissibile l’opposizione, esclude che singoli privati e le stesse associazioni abbiano legittimità a proporre opposizione. Un altro punto che viene contestato nel reclamo portato avanti dal legale di Aria Nuova, che invece indica una serie di pronunce, di segno diametralmente contrario. Se il reclamo venisse accolto, gli atti dovrebbero ritornare sui tavoli dei pm della procura.